COME FARE UN DEBRIEFING:
rispondendo a queste domande si può formulare un buon debriefing
> Il mio equipaggiamento era adeguato? Ha funzionato tutto? Cosa posso migliorare?
> con il mio coppio ero coordinato? eravamo effettivi? cosa poteva essere eseguito meglio?
> la strategia del brick l’ho trovata buona? Era adeguata al campo e al gioco?
> le comunicazioni verbali e gestuali erano buone? e quelle radio di squadra?
> ho notato degli errori personali? come posso correggerli? posso migliorarmi?
> ho notato degli errori di squadra? erano evitabili? come?
Milsim Welcome to Kandahar – La via della droga. Fazione talebana.
Non avevo un tattico e questo l’ho trovato un po’ scomodo a dire il vero, ma sono riuscito ad organizzarmi al meglio con il solo gilet da pescatore facendoci entrare tutto il necessario.
L’unica pecca è che dovevo mettere i caricatori esausti nelle stesse tasche dei caricatori carichi e in un paio di occasioni ho innestato un caricatore vuoto sparando poi a vuoto.
In plotone eravamo una ventina abbondante, ma da book non avevamo una radio. Solo pochi, tra cui cucca in un paio di occasioni, ce l’avevano e comunicavano esclusivamente con il nostro HQ.
Giocare senza radio è stato sicuramente uno svantaggio a livello tattico, ma molto stimolante in quanto era necessario (almeno da parte mia) stare molto più attento al mio intorno per capire i movimenti, gesti e indicazioni degli altri ragazzi.
In questa situazione, notevole la differenza nel muoversi con altri ragazzi e i DH. Quando ci staccavamo dal gruppo centrale per allargarci/aggirare un gruppo di americani noi DH eravamo molto più efficienti.
Quelle poche uscite che abbiamo fatto da soli sono state anche quelle più soddisfacenti.
Abbiamo fatto anche una missione notturna il cui obiettivo era assaltare l’HQ nemico. In sé è stata emozionante dal mio punto di vista, ma inconcludente dato che metà plotone se l’è data o non avanzava sul loro settore per fare avanzare anche noi. Anche qui poche comunicazioni dall’HQ.
La cosa che noto di continuare a sbagliare è che mi “riparo” quasi sempre in campo aperto e di conseguenza sono uno dei primi che si dichiara.
Rispetto al Borderwar, dove eravamo solo in 3, la differenza tangibile è che giocando in 7 DH è effettivamente possibile fare qualcosa e risultare impattanti.
Tutti i DH mi hanno insegnato qualcosa in questi due giorni, specialmente Blu. Grazie a tutti, veramente un bel week-end.
Cuore per Italo che è venuto a prenderci in campo col furgone.
Allora prima milsim in fazione afgana, finalmente, 7dh inquadrati in un plotone di 22, il nostro PL non ci cagava molto visto che alcune volte è uscito senza di noi, almeno non usavano troppo le torce in notturna(il nostro plotone);
Uscite molto meh, lunghe passeggiate senza molto da fare, il primo giorno va sempre così, per il secondo un po’ più di scontri.
Per quanto riguarda l’attrezzatura avendo portato più roba( tipo il generatore) non ero organizatissimo, da rivedere per organizzare meglio il cassone, per lo zaino era quello che porto via sempre perciò no problema; ahimè gli scarponi mi hanno mollato dopo un paio di km, fortuna che santInox aveva un paio di scarpe compatibili con me;
La coreografia ci stava e le scenette anche, noi ahimè non abbiamo visto né droga né soldi, solita fortuna che gli incarichi fighi li fanno gli altri;
Avrei fatto volentieri il paesano, meno scarpinare inutile e più scene e interpretazione
Over
Ah e vorrei ricordare che le forze speciali della nostra fazione hanno avuto un peso molto rilevante
Evento Milsim, NATO vs Talebani, partecipato come Talebani.
Psycho,Blu,Stone,Lima,Kyle,Cucca e Inox.
Per quello che costava mi aspettavo di più, come organizzazione e cose da fare, praticamente abbiamo camminato sui sentieri la maggior parte del tempo.
Fin dall’inizio non è stato chiaro cosa bisognava fare, secondo l’organizzazione(come da discorso iniziale) però faceva parte del realismo, lasciare fare a noi.
Almeno una lista di obbiettivi da fare, entro e per tot tempo per ogni plotone potevano darla.
Avrei preferito fosse un po’ più pilotata come cosa.
Hanno sfruttato poco il loro bellissimo campo, perfetto per le imboscate e le ricognizioni, solo ingaggi frontali sui sentieri od attorno ad essi.
Tattiche di guerriglia, imboscate, IED, ostaggi, crimini di guerra e altre cose da talebani mai viste.
Belli i villaggi e la Moschea e la scenografia in generale.
Apprezzabile come primo sforzo per una milsim, ma da migliorare ce n’è a pacchi
Servono game master per gestire giocate così grandi, non si può lasciare il controllo a un paio di persone e basta, neanche se fossero dio in terra, e il nostro capofazione ahimè non lo era
Bella l’ambientazione che richiama abbastanza il clima afghano, buona la coreografia
Poco da dire sugli scontri, non avrebbe molto senso parlarne, eravamo senza radio e aggregati come al solito a un plotone pieno di gentaglia
Gradirei più rispetto della gerarchia in comando, se c’è da parlare prima parlo io, se ordino qualcosa non esiste che replicate scherzando, sapete a chi mi riferisco, altrimenti siamo solo disorganizzati e anarchici
Milsim con grande potenzialità sia per il campo sia per il materiale in esso, da quello che ho capito i problemi più grandi sono stati 3
Il villaggio più vicino a noi doveva essere per sempre in mano nostra, dopo 2 minuti ci si era rivoltato contro
Il master era solo uno ed era nella fazione usa, quello talebani era un giovane preso dalla strada.
I nostri cari amici talebani si comportavano come NATO dio porco, ogni volta che c’era un iterazione con una fazione nemica si provava sempre il dialogo, bro wtf. Quella volta che Psyco a provato a fare brutto quel pagliaccio del comandante di fazione ha cominciato a fare l’amicone.
Bisogna andare agli eventi e fare numero per fare fazione unica, così puoi dirigere il gioco e fare quello che vuoi.
Gg a Italo che è venuto a prenderci a fine milsim dopo che uno degli arditi era fuggito con il furgone
Shotout anche alle nostre fs che erano in 3, due tizi e una macchina. Spoiler la macchina era il membro che pasava meno