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COME FARE UN DEBRIEFING:
rispondendo a queste domande si può formulare un buon debriefing
> Il mio equipaggiamento era adeguato? Ha funzionato tutto? Cosa posso migliorare?
> con il mio coppio ero coordinato? eravamo effettivi? cosa poteva essere eseguito meglio?
> la strategia del brick l’ho trovata buona? Era adeguata al campo e al gioco?
> le comunicazioni verbali e gestuali erano buone? e quelle radio di squadra?
> ho notato degli errori personali? come posso correggerli? posso migliorarmi?
> ho notato degli errori di squadra? erano evitabili? come?
7 risposte a 14.05.2023 – 3^ Tappa FIPS “Behind Enemy Lines” by Extrema Ratio – Refrontolo (TV)
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DEBRIEFING
- 08.12.2024 – Allenamento interno
- 01.12.2024 – Allenamento interno
- 24.11.2024 – Allenamento interno
- 17.11.2024 – Allenamento interno
- 10.11.2024 – Allenamento interno
- 03.11.2024 – Allenamento interno
- 27.10.2024 – Allenamento interno Campo XI
- 12.10.2024 – Torneo interno – Recon
- 06.10.2024 – Allenamento interno
- 29.09.2024 – Allenamento interno
Partiamo dal presupposto che neanche io in 10 anni che gioco ho svolto un torneo competitivo con il terreno in quelle condizioni…non difficile di per sé, siamo abituati a peggio, ma era molto scivoloso a causa del fango e dell’acqua che continuava a venir giù.
Ma al DarkHawk non frega nulla, e gioca lo stesso.
Qualche morto in più nella nostra squadra, tango che erano piuttosto agevolati dalla vegetazione rigogliosa e alcuni punti di passaggio obbligato, nei settori che abbiamo vinto però siamo sempre arrivati almeno in 3 alla fine.
Un po’ di titubanza nella manovra dovuta appunto alla scarsa visibilità più che al terreno, si faceva fatica a scattare in avanti e circondare il tango non appena iniziava a sparare, cosa che è stata ben chiara nell’ultimo settore, in cui un tango ha praticamente eliminato 5 membri della nostra squadra.
In quel caso c’è stata anche un po’ di mancanza di coordinazione nel tris d’ala, Kyle e Goblin troppo distanti in un determinato frangente a mio avviso, se c’era un altro tango più distante, Goblin poteva esser eliminato senza che Kyle capisse la posizione del tango, quindi occhi a queste cose.
Appunto apparte questo nell’ultimo settore, per il resto tutto apposto, parte pratica nei settori anche abbastanza elaborata, ma niente di difficile se c’era tempo e studio del book.
Un plauso in particolare a Goblin, che ha svolto un torneo in quelle condizioni nonostante il collo bloccato, e a Zora, perché ha sfruttato questa possibilità, non si è mai tirata indietro, ha spinto come tutti gli altri in squadra e ha fatto il suo.
Prima volta in campo con un tempo del genere e un campo in quelle condizioni. Preso acqua tutti i primi 3 settori su un campo dove l’acqua era una settimana che scioglieva il terreno.
A livello di combat non ho fatto un gran lavoro, più granparte erano Kyle/Goblin/Enigma che dall’alto della costa dove si muovevano andavano a prendere i tango (noi “scout” ci si muoveva principalmente nelle zone esposte/passaggi obbligati/sentiero). Difficile avanzare, o per mancanza di ripari o per via del terreno. Oltre a questo ancora non ho trovato la quadra con Cucca. Forse facciamo un gioco troppo simile per muoversi assieme. Non eravamo particolarmente coordinati. Ho provato sia a filoguidare che ad avanzare per primo e farmi seguire da cucca e zora ma comunque poca soddisfazione.
Al contrario nella risoluzione dei settori, quando mi è stato richiesto, ho eseguito in maniera esatta gli enigmi. Bene anche la triangolazione, precisa.
Devo dire che, per quanto sia una rotta di palle (soprattutto per pulire repliche, caricatori ecc) sarebbe da allenarsi sotto la pioggia… è un’altro gioco. Se la pioggia ha messo un po’ in difficoltà noi, capisco anche le altre squadre, da chi si è ritirato a chi non ha fatto grandi risultati.
Non era un torneo difficile anche se gli extrema hanno organizzato molte cose da fare e con un’ottima scenografia. Un peccato per chi non c’era.
Torneo ben costruito e strutturato, complicato ma non impossibile.
Se dovessi dare un giudizio personale arriverei giusto a 6, pessima coordinazione tra me e Clyde, non riusciamo a coordinarci al meglio e tendiamo a fare le stesse cose contemporaneamente (copertura/scatti etc…), un paio di volte ho lasciato che si coordinasse con Zora e ho fatto un po’ di testa mia per evitare di metterci i bastone tra le ruote a vicenda (Settore 1 e 3).
Spesso il campo obbligava noi “scout” a seguire sentieri guidati, niente di nuovo ma in queste condizioni sembrava di passare su piste da pattinaggio.
Per quanto riguarda la pioggia e il fango niente di nuovo da dire se non che era difficile stare in piedi, seguire i sentieri e in obj 5 avevo tanto fango sui guanti che ho fatto fatica pure a cambiare caricatore.
Personalmente ho fatto il minimo indispensabile al torneo, sarà poca concentrazione o stress ambientale, a parte per i bonus di punto bussola non mi sento di aver contribuito molto
Primo torneo competitivo per la sottoscritta. Mi aspettavo la pioggia ma non avevo calcolato il disagio creato dal fango, tipo sabbie mobili. Nonostante ciò, sono contenta di aver partecipato, contribuito per quello che sono riuscita a fare ed essermi portata a casa la gran soddisfazione della vittoria di squadra!
A livello personale poteva andare mille volte meglio, a livello anche solo di semplici movimenti di pattugliamento, anche se con un terreno scivoloso c’era poco da fare, già bene che non abbia piantato la canna della replica nella melma. Tutto sommato è bastato partire, poi si sapeva che si poteva solo andare avanti al proprio massimo.. e mi sono addirittura divertita!
In ogni caso:
> equipaggiamento okay, non ha temuto la pioggia. Prima di iniziare il primo settore avevo già inzuppato un guanto, quindi sono partita direttamente senza.
> in gruppo scout con Clyde e Cucca, concordo con quanto hanno detto loro, non ho nulla da aggiungere.. si poteva senz’altro fare meglio, è mancata coordinazione ma ho anche percepito la difficoltà nel coordinarsi per mancanza di ripari certe volte, altre volte proprio per la fatica ad avanzare (visto che si slittava alla grande).
> con comunicazioni radio mi sono trovata bene, anche se tendo a parlare poco per la concentrazione. Però c’è stata almeno un’occasione che mi ha fatto capire l’importanza di comunicare in radio ciò che si vede prima di “agire”, in modo che il resto del tris/brick sappia intuire cos’è successo se si viene colpiti in quel momento. Comunicazioni gestuali poco utilizzate.
> di errori ne ho fatti, alcuni li ho già scritti, altri legati ad un po’ di titubanza. Rispetto alle scorse domeniche penso di aver indugiato più del solito, credo che i motivi fossero evidenti e già ampiamente discussi. Non che sia un scusa, ma sicuramente una ragione in più per fare di meglio la prossima volta.
Over!
Domenica con un po’ di handicap, collo bloccato, pioggia e fango che mi ha portato ad essere più lento e mi ha messo in difficoltà a capire il percorso migliore per potermi muovere, in qualche occasione prendevo e partivo per troppa foga e richiamato da enigma nel mantenere la calma.
Arrivato in vari obj dove anche se potevo occuparmene io ho lasciato fare a chi ne sa più di me.
Movimenti abbastanza buoni tranne nel settore 5 dove ci siamo coordinati male e si è notato dal risultato.
Equipaggiamento nulla da dire.
gg wp
Allora come già detto il campo era praticamente una pista di ghiaccio, ogni due passi avanti ne facevi uno indietro quindi non proprio il top per fare qualsiasi cosa. I difensori erano ben nascosti dietro la folta vegetazione, si doveva sparare a caso e pregare di prenderli.
Unica pecca nell’ ultimo settore, era strutturato in modo da seguire un sentiero sulla destra, ma noi da veri uomini (come sarebbe normale fare in realtà) siamo andati in alto e a sinistra, come ben sappiamo dopo una salita c’è anche una discesa, proprio vero comodo se avessimo avuto gli sci, con gli scarponi mica tanto.
Insomma abbiamo vinto lo stesso perchè ormai è prassi.