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LETTERA INGAGGIO
COME FARE UN DEBRIEFING:
rispondendo a queste domande si può formulare un buon debriefing
> Il mio equipaggiamento era adeguato? Ha funzionato tutto? Cosa posso migliorare?
> con il mio coppio ero coordinato? eravamo effettivi? cosa poteva essere eseguito meglio?
> la strategia del brick l’ho trovata buona? Era adeguata al campo e al gioco?
> le comunicazioni verbali e gestuali erano buone? e quelle radio di squadra?
> ho notato degli errori personali? come posso correggerli? posso migliorarmi?
> ho notato degli errori di squadra? erano evitabili? come?
2 risposte a 07.04.2024 – PLR “Il Grande Imbroglio” by Blackhawks Pastrengo e Lupi Verona – Margiuni (VR)
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DEBRIEFING
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PLR ben organizzata su un campo onestamente bellissimo, ancor più data la giornata di sole!
È stata la mia prima PLR in assoluto, una bella esperienza, sicuramente faticosa ma sono stata contenta di aver partecipato.
>Equipaggiamento tutto bene. Mi sono esercitata a cambiare molto i caricatori, perdere meno tempo possibile nel farlo e, all’occorrenza, anche a spostare la replica sulla schiena per arrampicarmi o correre.
>I primi OBJ li ho falliti miseramente al primo ingaggio, errori banali ma che a volte hanno salvato i miei compagni, quando valeva la pena che rimanessero vivi per terminare il combat! Ho cercato di mettere in pratica l’avanzamento con “pulizia degli angoli ciechi” e di essere il più reattiva possibile. Non ci sono sempre riuscita ma ho cercato di mettere a fuoco i miei errori e fare meglio nello scenario successivo. Non ho contribuito granchè alla risoluzione degli obiettivi, in molti mi colpivano prima ancora di arrivarci.
>Come squadra siamo andati bene, abbiamo fatto dei bei movimenti e quando non avevamo uno schema di avanzamento preciso, ho notato la capacità della squadra di adattarsi alle situazioni in continuo mutamento, quindi di staccarsi e aggregarsi in base alla situazione o ai nuovi ordini. C’era voglia di fare bene, di dare il massimo.
Una volta concluso un settore sarebbe meglio resettare tutto e andare avanti, portandosi dietro meno fastidi possibile per riuscire a performare di nuovo al 100%. Questo perché una PLR richiede uno sforzo prolungato sia fisico che mentale, e inevitabilmente l’uno influenza l’altro.
>Il mio feedback per l’esperienza in generale è molto positivo. Ci sono stati momenti di intuizioni brillanti, di performance brillanti. Un grazie al comandante, che non ha mai perso la concentrazione e ha agito per portare a casa il meglio per la nostra squadra. Bravo! Bravi anche a tutti i miei compagni, che hanno spinto le gambe al massimo fino alla fine e hanno incoraggiato anche la sottoscritta a non demordere.
Over!
Qui Inox.
Male per uno spallaccio del tattico legato più corto dell’altro. Non me la sono sentita di togliermelo e regolarlo in game (non me ne ero accorto prima). Per il resto, nulla da dire rispetto all’equipaggiamento.
A mio parere ottima la prima metà giornata. Siamo entrati tutti cacciati e abbiamo fatto pochi errori.
Dopo il primo combat perso, però, ci siamo tutti un po’ destabilizzati. Sarà forse la fatica crescente che ha fatto appannare un po’ il gioco forse, ma da quel momento abbiamo avuto oggettivamente degli alti e bassi.
Io per primo ho avuto un calo mentale, spesso scoperto in fase di avvicinamento obiettivo, e fisico (soprattutto nell’ultimo terzo dell’evento).
Mi sono trovato molto bene con Goblin nei primi OBJ, niente da dire. I successivi li ho fatti con Zora, eravamo un po’ lenti e mi è sembrato che non viaggiassimo sullo stesso binario in alcune occasioni, ma c’è da dire che senza raffreddore sarebbe sicuramente andata meglio.
Per quanto riguarda il comando, l’unica cosa che mi sento di dire, che io avrei fatto diversamente, era l’approccio agli OBJ in relazione al tempo. Credo che abbiamo perso tempo nel momento in cui aspettavamo ogni volta che tutti fossimo pronti per contattare l’OBJ anche se eravamo relativamente vicini. Dal mio punto di vista era meglio, una volta arrivati nell’intorno dell’obiettivo, chiamare e prendere coscienza della finestra temporale disponibile; poi accettarla/rifiutarla in base alla finestra stessa e all’operatività della squadra. Nella metà, credo, dei casi, abbiamo aspettato più di dieci minuti per la luce verde dopo averla richiesta. Altri casi il contrario. Abbiamo richiesto luce verde e la finestra era esattamente il minuto dopo.
Detto ciò, parlando dell’evento in sé, per me è stata la prima PLR. Tipo di giocata dal mio punto di vista molto godevole, più di una PCR.
Tra le altre cose, bravi gli organizzatori per aver fatto dei puzzle ben elaborati ma mai uno in cui dici “come cazzo fai sta merda”. Alcune difese più morbide e una soprattutto più canchera.
Devo leggermi il regolamento FIGT per prepararmi meglio ai tipi di ingaggio possibile e per (probabilmente) un miglior approccio mentale in relazione alle difese.